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F1, il pazzo GP di Baku tra polemiche e incidenti. Analisi



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Il mondiale di F1 ha come ottava tappa il GP dell'Azerbaijain a Baku. Circuito cittadino lungo 6 km molto stretto.


La gara inizia con un paio di contatti alla partenza tra cui quello tra Bottas e Raikonnen. Il pilota Mercedes tampona il ferrarista e danneggia lo pneumatico anteriore destro, costretto a tornare ai Box rientra doppiato in penultima posizione. Verso il 15esimo giro, Kvyat sbatte e non si riesce a rimuovere la sua vettura entra quindi la safety car. Entrano quasi tutti al box. Verstapppen è costretto al ritiro a causa di un problema al motore rimediato al 12esimo giro. È il secondo ritiro consecutivo per l'olandese. Un piccolo incidente alla ripartenza, causa il rientro della safety car.
Hamilton rallenta improvvisamente e viene tamponato da Vettel che reagisce dando una sportellata al pilota inglese.


Quando si riespone la bandiera verde Vettel, a causa del tamponamento ha l'ala danneggiata e viene attaccato ma è molto bravo a difendersi. Intanto Ocon passa sul muso del compagno Perez, l'ala si stacca e alcuni detriti finiscono sulla posteriore destra di Raikkonen che si fora ed esplode. Rammarico sia in casa Force India, visto che si poteva fare un buon risultato, sia in casa Ferrari. A causa di questo incidente la safety car rientra in pista ma viene esposta subito la bandiera rossa.


I meccanici Ferrari nel frattempo fanno un miracolo e Raikkonen può continuare, così come Perez. Si riprende al 23esimo giro e allo scatto ci sono molte grandi manovre come il sorpasso di Ricciardo ai danni delle due Williams o il doppio sorpasso di Magnusen ai danni di Massa e Hulkemberg il quale poi piega la sospensione, finisce contro il muretto e si ritira. Anche per lui un occasione di far punti buttata. Costretto al ritiro anche Massa, problemi alla sospensione pure per il brasiliano. Problemi per Hamilton, gli si alza il "poggia testa" ed è costretto a fermarsi. Contemporaneamente la direzione gara Penalizza con 10 secondi di Stop and go, Vettel per la reazione al rallentamento di Hamilton. Seb però esce davanti ad Hamilton di due posizioni. Costretti ad un Drive Through Perez e Raikkonen perché per regolamento si non si può adoperare sulla vettura all'interno del box.
Nelle prime posizioni intanto sono occupate da Riccardo, Stroll e Ocon, davanti a Bottas che ha recuperato grazie alle varie interruzioni.
Vettel nel frattempo sorpassa Ocon, non ci riesce Hamilton invece perché il francese si difende bene ma non può nulla al DRS che porta l'inglese si porta in 5 posizione. Come Perez anche Raikonnen decide alla fine di ritirarsi.
Arrivo in volata con Riccardo primo e Bottas che mette il muso davanti a Stroll, mentre Vettel riesce a tenersi avanti.

La polemica:

Vettel accusa Hamilton di aver rallentato improvvisamente, cosa che avrebbe potuto causare danni a lui ma soprattutto agli altri dietro. La Ferrari e Seb protestano sulla penalità inflitta, visto che Hamilton pur avendo sbagliato non ha avuto sanzioni.
Il pilota inglese invece accusa Vettel di un comportamento scorretto e lo minaccia di rissa. Seb ha inoltre dichiarato che ci sarà un faccia a faccia tra i due.


Pagelle:

Ricciardo: 7
Bottas: 7
Stroll: 7
Vettel: 7.5
Hamilton: 5
Ocon: 6
Magnusen: 6.5
Sainz: 6
Alonso: 6.5
Wehrlein: 6
Ericson: 6
Vandoorne: 5.5
Grosjean: 5

Classifica piloti

1 VETTEL Ferrari 153 (0)

2 HAMILTON Mercedes GP 139 (-14)

3 BOTTAS Mercedes GP 111 (-42)

4 RICCIARDO D.Red Bull 92 (-61)

5 RAIKKONEN Ferrari 73 (-80)

6 VERSTAPPEN Red Bull 45 (-108)

7 PEREZ Force India 44 (-109)

8 OCON Force India 35 (-118)

9 SAINZ JR Toro Rosso 29 (-124)

10 MASSA Williams 20 (-133)

11 HULKENBERG Renault F1 18 (-135)

12 STROLL Williams 17 (-136)

13 MAGNUSSEN Haas 11 (-142)

14 GROSJEAN Haas 10 (-143)

15 WEHRLEIN Sauber 5 (-148)

16 KVYAT Toro Rosso 4 (-149)

17 ALONSO McLaren 2 (-151)

18 GIOVINAZZI Sauber 0 (-153)

19 PALMER Renault F1 0 (-153)

20 VANDOORNE McLaren 0 (-153)

21ERICSSON Sauber 0 (-153)

22 BUTTON McLaren 0 (-153)


Classifica costruttori


1 MERCEDES GP 250 (0)

2 FERRARI226 (-24)

3 RED BULL137 (-113)

4 FORCE INDIA 79 (-171)

5 WILLIAMS 37 (-213)

6 TORO ROSSO 33 (-217)

7 HAAS 21 (-229)

8 RENAULT F1 18 (-232)

9 SAUBER 5 (-245)

10 MCLAREN 2 (-248)


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A cura di Simone Palumbo.

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